Uno degli elmenti principali per il successo di una Sagra è senza dubbio la qualità del “prodotto”, inteso non solo come qualità del cibo ma come insieme: il “prodotto Sagra” .
La Festa del riso ha sposato questa filosofia: Qualità superiore quindi!
Qualità superiore del riso di Grumolo, delle salsiccie che sanno di salsiccia, non di finocchio, delle costine morbide e gustose; di una pancetta un po sottovalutata… forse perchè la gente in giro è abituata a pancette tipo cartone…
Qualità superiore della nostra cucina, dalle cuoche agli addetti alle griglie, alla distribuzione, al camerieri che macinano chilometri; i baristi sempre pronti, i cassieri che sbrogliano file interminabili;
una menzione speciale poi per quanti si dedicano ai lavori più umili: chi per cinque giorni mescola il risotto, chi lava le pentole, chi pulisce i tavoli e raccoglie le immondizie: sono forse i lavori meno considerati ma sono la base su cui poggia tutto il castello organizzativo… qualità superiore!
Qualità superiore, lo staff esterno, dalla pesca di beneficenza al mercatino, dal chisco della frittella che ha stabilito un vero record, all’area giovani: hanno mantenuto “viva” la piazza fino a notte inoltrata
Qualità superiore, riuscire svolgere il proprio compito, in certi momenti a ritmo serrato, con il sorriso sulle labbra: moltissimi complimenti sono giunti per la qualità cibo, del servizio e dell’organizzazione in generale…
Questo è la Festa del riso di Grumolo delle Abbadesse…
Ancora una volta Grazie a tutti!