Volontariato: una risorsa sempre!
Benvenuti alla 27ª Festa del Riso.
Ci ritroviamo ancora qui per quello che è forse l’appuntamento più atteso della nostra Comunità.
La Festa del Riso non è solo il principale appuntamento commerciale del territorio, ma anche un momento di solidarietà molto importante e non potrebbe essere altrimenti vista l’origine e il fine a cui si è sempre ispirata.
Certo, l’anno 2012 ci ha portato in dote forti venti di crisi. Come è noto, da qualche anno la nostra Europa vive una situazione economica complessa. Abituati a lavorare ed a tassi di disoccupazione minimi, ci siamo improvvisamente ritrovati a dover fare i conti con i limiti strutturali dei nostri apparati, industriale e bancario, ma anche politico ed amministrativo. Un risveglio che ha avuto ed ha conseguenze pesanti, talora, come si evince dalla cronaca, anche drammatiche.
C’è bisogno di ottimismo.
Ed allora non abbiamo che due strade: assecondare passivamente la discesa o reagire. Come cittadino ed amministratore sottoscrivo sempre la seconda. Sono consapevole che le risposte più importanti ed attese non possono che venire dal territorio, noi però abbiamo il compito di riprendere a crederci, di rimboccarci le maniche ancora una volta e pensare a come scrivere il futuro. Lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra storia e ai nostri figli, che abbiamo caricato di debiti fin dal primo loro vagito.
Riattiviamo dunque la sfida mettendoci quello che ci ha fatto grandi negli anni passati: il coraggio di sapersi inventare imprenditori, la volontà di diventare protagonisti della nostra sfida, l’amore per il lavoro.
Essere memori di quello che siamo stati significa essere consapevoli di ciò che attraverso gli sforzi, il sudore, i batticuori, il coraggio di ogni famiglia siamo riusciti a creare. Di un presente che è stato futuro grazie alla capacità di tutti.
E che oggi, in questi momenti economicamente duri, siamo chiamati a ricreare, proiettandoli di nuovo davanti a noi. La memoria, se non si compiace nella nostalgia, è un prezioso alleato.
Parola d’ordine, dunque: ottimismo. Quello stesso che nonostante tutto i numerosi volontari continuano a manifestare partecipando ogni anno alla Festa del Riso, con grande dedizione e orgoglio. Se ci sarà qualche inevitabile vuoto, non ci scoraggiamo, ci sarà senz’altro un altro nuovo volontario, anche esterno alla nostra Comunità, accogliamolo con una grande stretta di mano.
Buon lavoro a tutti, sono lì in mezzo a Voi, grazie di cuore.
IL SINDACO
Flavio Scaranto